Stefano Rattini

Stefano Rattini, organista titolare dell’Abbazia Benedettina Muri-Gries di Bolzano, ha ricoperto analogo ruolo nella Cattedrale di Trento dal 1982 al 2023. Insegna improvvisazione organistica all’Istituto di Musica Sacra di Trento e presso la Scuola Santa Cecilia di Brescia. È stato docente di Teoria, Analisi e Composizione al Liceo Musicale e Coreutico di Trento ed ha insegnato improvvisazione presso i Conservatori di Como, Mantova, Bergamo, Innsbruck, Bologna, Pesaro e Trento, al Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra di Milano e presso i corsi annuali organizzati a Cremona dall’Associazione Italiana Organisti di Chiesa. Si è diplomato con il massimo dei voti e la lode in Organo e Composizione Organistica nella classe di Giancarlo Parodi e si è laureato cum laude in “Organo Antico” sotto la guida di Federico Maria Recchia; in seguito si è perfezionato con Stefano Innocenti e Christopher Stembridge per la musica antica, con Antonio Zanon per la composizione e con Fausto Caporali, Günther Kaunzinger, William Porter, Loïc Mallié e Jürgen Essl (Haarlem, NL, Londra, Stuttgart e Samarano) per l’improvvisazione. Ha tenuto un considerevole numero di concerti in Italia e all’estero (Taiwan, Russia, Austria, Svizzera, Francia, Spagna, Germania, Polonia, Serbia, Slovacchia), suonando per importanti Festival e Rassegne Internazionali e collaborando con direttori e solisti di chiara fama. Ha effettuato alcune registrazioni per la RAI, la Radio Svizzera Italiana e ha inciso per le case discografiche “La Bottega Discantica”, “Rainbow Classics”, “Pro Civitate Cristiana”, “Ginger Studio”, “Edizioni Carrara”, “Tactus”, “Bongiovanni”, “Weinberg Records-Austria”. Alcune sue composizioni organistiche sono pubblicate per i tipi di Rugginenti, Carrara ed EurArte. Per la Società Filarmonica di Trento ha curato l’edizione critica della musica organistica di Attilio Bormioli. Da anni approfondisce il repertorio per ottoni e organo, quale membro dell’Ensemble En Chamade, da lui costituito; è componente stabile inoltre del Trio AriArte e dell’Ensemble “Harmonia Etherea”. Ha suonato in duo con il figlio Bruno, organista e compositore; collabora stabilmente in qualità di organista con il Coro della SAT di Trento. Il suo interesse per la pubblicistica lo ha portato ad esercitare per un quinquennio la critica musicale per il quotidiano “L’Adige”. Fa parte della giuria in Concorsi Organistici Nazionali. Ha insegnato per 35 anni nella scuola di base, facendo della pratica corale e strumentale il veicolo privilegiato per dischiudere ai piccoli cittadini i tesori della Musica. Ha ideato e conduce a Trento la “Scuola d’Ascolto della Musica Organistica”, volta a sperimentare nuove modalità nella formazione critica del pubblico. Figura tra i soci fondatori ed è stato presidente dell’Associazione Organistica Trentina Renato Lunelli, è membro della Commissione Organi della Diocesi di Trento e della Commissione Artistica del Festival di Musica Sacra di Trento e Bolzano.

English translation. Stefano Rattini is currently the titular organist of the Benedictine Abbey Muri-Gries in Bolzano, having previously held the same role at the Trent Cathedral from 1982 to 2023. He teaches organ improvisation at the Institute of Sacred Music of Trent and at the St. Caecilia in Brescia. He has taught Theory, Analysis and Composition and the Musical Gymnasyum of Trent and organ improvisation at the Conservatories of Como, Mantua, Bergamo, Innsbruck, Bologna, Pesaro and Trent, at the Pontificial Ambrosian Institute of Sacred Music in Milan and at the annual courses organised by the Italian Association of Church Organists. He graduated “summa cum laude” in Organ and Organ Composition in the class of Giancarlo Parodi, and in “Ancient Organ” under the guidance of Federico Maria Recchia; subesequently, he refined his studies in ancient music with Stefano Innocenti and Christopher Stembridge, in composition with Antonio Zanon, and in improvisation with Fausto Caporali, Günther Kaunzinger, William Porter, Loïc Mallié e Jürgen Essl (Haarlem, NL, London, Stuttgart e Samarano). He has given a considerable number of concerts in Italy and abroad (Taiwan, Russia, Austria, Switzerland, France, Spain, Germany, Poland, Serbia, Slovakia), appearing at important Internationa Festivals and collaborating with conductors and soloist of great reputation. He had made recordings for RAI, the Swiss-Italian Radio, and has released Cds with the labelst La Bottega Discantica, Rainbow Classics, Pro Civitate Cristiana, Ginger Studio, Edizioni Carrara, Tactus, Bongiovanni, Winberger Records-Austria. Several of his organ compositions are published by Rugginenti, Carrara and EurArte. He edited the critical edition of the organ works by Attilio Bormioli for the Trent Philharmonic Society. During the past severla years he has researched the repertory for brass and organ, also as a member of the En Chamade Ensemble which he founded. Rattini is also a member of the AriArte Trio and the Harmonia Etherea Ensemble. He has performed alongside his son Bruno, an organist and composer, and collaborates regularly with the SAT Chorus of Trent. His many interest have included music criticism, which he has done for the broadsheet L’Adige for five years. He is regularly a member in the juries Italian Organ competitions. HE has taught for 35 years in the primary school system, turning choral and instrumental practice the privileged veichle to disclose to the littel citizens the treasures of music. He has founded, and governs, the School for the Appreciation of Organ Music in Trent, whose main aim is to help audiences to form a critical appraisal of music experimenting with novel ideas. He is a founding member and ex President of the Associazione Organistica Trentina Renato Lunelli, is a member of the Commissione Organi af the Diocese of Trent and of the Artistic Committe of the Sacred Music Festival of Trent and Bolzano.